Vivere un attacco di panico è un’ esperienza acuta e improvvisa di forte angoscia che, nonostante la natura transitoria, produce sensazioni intense, incombenti ed esperite come spaventose.
Sintomi degli attacchi di panico
Il panico evidenzia, così, lo stretto rapporto tra mente e corpo che in questo modo reagisce, esprime con forza le proprie paure attraverso una sintomatologia fisica caratterizzata da un senso di soffocamento, tachicardia, intensa sudorazione spesso associata a sensazioni di freddo, vertigini, tremore, dolore o fastidio al petto, nausea. Attraverso tali manifestazioni la persona prova paura e preoccupazione per qualcosa che non riesce a definire, e vissuto come spiacevole e minaccioso.
Esordio degli attacchi di panico
Essi, di solito, esordiscono nei momenti di passaggio dall’adolescenza all’ età adulta, tra i 17 e i 20 anni e si manifestano con l’ attivazione massiccia dei meccanismi dell’ ansia. E’ il cambiamento, in particolare quello relativo al processo di separazione – individuazione, a volte, a mettere in crisi l’ organizzazione di personalità.
L’adolescente con gli attacchi di panico vive nel corpo e attraverso il corpo, il fallimento di tutte le strategie difensive precedentemente messe in atto, sperimentando improvvisamente l’ angoscia, il senso id perdita e il venir meno delle certezze rispetto a sé e al mondo. Ed è proprio il fallimento dei propri tentativi di risoluzione dei sintomi, che diventa motivo di consulenza psicologica.
Inoltre l’intensità e la frequenza di tali manifestazioni, lo stato intenso e prolungato nel tempo, sono tali da produrre significative compromissioni nella vita relazionale dell’ individuo e della sua autonomia. La psicoanalisi contemporanea vede l’attacco di panico come un’ esperienza vitale di ciò che rimane di autentico nell’ individuo. Un’espressione del vero sé, intrappolato e ferito, ma non ancora sconfitto, un tentativo disperato e certamente destabilizzante, per urlare con forza il proprio disagio, per riconnettersi con le parti vitali presenti dentro di sé.
Come superare gli attacchi di panico?
Nello spazio terapeutico, efficace ed empatico, si accoglie, ascolta e si comprendono le difficoltà del paziente che così riscopre e conquista la propria autenticità. Con l’ obiettivo, a lungo termine, di comprendere i nuclei d’angoscia profonda della persona, che emergono nella crisi di panico.