La coppia può essere vista come uno spazio in cui si incontrano i mondi interiori delle due persone che la formano. Si tratta di una relazione dialettica, un’ interazione tra i due individui. Intanto che ognuno di loro mantiene la propria fisionomia di soggetti distinti, il loro legame consente di creare l’ esistenza di una terza dimensione: la loro stessa relazione, un insieme che si nutre delle due individualità.
Quindi l’ esperienza di essere insieme, l’ identità di coppia implica la rappresentazione del fatto di essere insieme come unità, ma nello stesso tempo di continuare a sentirsi due individui separati. Coesistono cioè il senso della propria individualità, autonomia e separatezza accanto al sentimento di appartenenza, attaccamento amoroso e di accettazione di far parte di un insieme. Ciò è importante quanto sentire di essere due individui separati. L’ identità di coppia non scaturisce e si modella soltanto a partire dalla scoperta della differenza, ma anche dal riconoscimento e dall’accettazione di far parte di un insieme.
Questo sistema di coppia, così come avviene per l’individuo, per rimanere sano deve trovare e mantenere un equilibrio tra flessibilità e continuità, tra individuazione ed intimità. Tale equilibrio è in continuo movimento e va sempre verso continue e più complesse esistenze: nuove esperienze che si assimilano a quelle precedenti, allineamenti e accomodamenti alle caratteristiche personali e del proprio partner in continua evoluzione.
La crisi di coppia
Quando, però, l’ equilibrio viene a mancare, la relazione va in sofferenza, si affievolisce il senso del noi, la coppia entra in crisi e si imprigiona in una spirale d’incomprensioni e fraintendimenti. la relazione subisce un’alterazione, il campo si trasforma e trova spazio l’ insoddisfazione e la distruzione, un disagio che non sempre può essere digerito e superato dalla coppia nonostante il loro impegno di chiarirsi. Essi avvertono che i loro sforzi non bastano, i loro tentativi di capirsi naufragano e non ce la fanno da soli ad uscire dall’ impasse, il loro parlare diventa inutile e invece di condurre a schiarite di senso nascono nuove incomprensioni.
Come superare i problemi di coppia?
È a questo punto che, a volte, la coppia si dispone a chiedere un aiuto esterno, un aiuto psicologico, iniziando così un lavoro psicoterapeutico. Nel luogo terapeutico, si procede a dare significato non solo ai conflitti attuali che hanno scatenato la crisi di coppia ma vengono anche pensati, esplicitati e affrontati i contenuti, desideri e bisogni più latenti. E’ spesso questa volontà di comunicare e accrescere l’ empatia reciproca, che spinge la coppia, legata da un profondo affetto, a portare avanti la psicoterapia di coppia.
La psicoterapia di coppia è quindi un luogo in cui si dispiega un processo evolutivo, che la coppia si concede per capire piu’ profondamente la crisi che si è aperta nella loro relazione, un percorso che permette alla coppia di raggiungere una nuova stabilità, un equilibrio più maturo.